La Spina Calcaneare trattata con i Rimedi Naturali e con la Riflessologia Plantare

La Spina Calcaneare trattata con Rimedi Naturali e con la Riflessologia Plantare

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Naturopata e Riflessologo Plantare

Guido Parente

Ultimamente stanno venendo a studio diverse persone sofferenti di Spina Calcaneare, e quindi mi sono trovato nella necessità di portare benessere a questo fastidioso-doloroso problema.

La fascia plantare è un legamento, situato sul margine inferiore del piede (pianta), che decorre dalle ossa del tallone (calcagno) alle ossa delle dita, simile a un arco, essa permette la curvatura del piede e funge da cuscinetto che assorbe gli shock di una camminata, di una corsa, di una ginnastica con ripetizioni di salti…

Come ogni legamento, la fascia plantare è composta da tessuto connettivo-fibroso.

Nel caso della spina calcaneare, le cause sono generalmente causate da lesioni a carico di un tendine o un muscolo del piede, stiramenti eccessivi della fascia plantare oppure strappi ripetuti del periostio del calcagno.

 Gli osteofiti sono piccoli speroni ossei, simili a una spina di rosa, a un becco o a un artiglio, che si formano lungo i margini articolari di ossa sottoposte a processi erosivi e irritativi dal carattere cronico.

Cause 

  • Diabete,
  • Camminare con un’andatura anomala,
  • Correre o fare jogging su superficie molto dure,
  • Genetiche
  • Indossare scarpe inadatte, specie quelle che comportano una modificazione eccessiva dell’arco plantare,
  • Essere in sovrappeso o soffrire di obesità,
  • Trascorrere molte ore del giorno in piedi,
  • Attività fisica inadeguata (es: eccesso di allenamento, riscaldamento inadeguato ecc),
  • Soffrire di piede piatto o piede cavo,
  • Età avanzata
  • Formazione di tossine, localizzate nel piede.

Sintomatologia

  • Senso di dolore a carico dei tessuti che risiedono attorno alla spina calcaneare
  • Dolore intermittente o cronico durante la camminata, lo jogging o le attività di corsa veloce. 
  • Nei casi più gravi il dolore compare anche stando in piedi tante ore consecutive
  • Senso di indolenzimento a livello dei tessuti che circondano la spina calcaneare;

Cura Allopatica 

La somministrazione di farmaci antidolorifici, per ridurre la sensazione dolorosa, quali il paracetamolo, l’ibuprofene e il naprossene.

Oppure:

v  L’utilizzo di scarpe che non premono sulla spina calcaneare;

v  L’utilizzo di plantari da inserire nelle calzature tutti i giorni

v  Esercizi di stretching (o allungamento muscolare) e potenziamento per tutti i muscoli della gamba che fanno riferimento al tendine d’Achille.

v  Il trattamento con le onde d’urto, ossia a elevata energia acustica: si trasmettono alcuni cicli di intense pulsazioni attraverso la pelle intorno all’area dolente, per stimolare il processo di guarigione.

Come extrema ratio per la spina calcaneare, vi è la  terapia chirurgica, che comprende la rimozione dell’osteofita e, per i casi associati a fascite plantare, l’intervento di distensione della fascia plantare.

Infine, tra i consigli medici, rientrano: il riposo fino al completo recupero della funzionalità del piede, l’applicazione di ghiaccio per sfiammare la sede d’intervento, l’elevazione della gamba e l’evitare di caricare da subito il piede operato (è indicato l’uso di stampelle).

Trattamenti Olistici

Rimedi fitoterapici 

Applicazione di ghiaccio nella zona dolorante e quindi della pomata all’arnica o all’artiglio del diavolo.

Consigliato, arricchire la propria dieta alimentare alcalina, con cibi contenenti magnesio, silicio, omega3 e zinco, zenzero, curcuma, pepe di cayenna.

Impacchi con l’aceto di mele, che ha proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie molto efficaci contro il dolore

Inoltre, sono consigliati pediluvi caldi:

  • a base di foglie di verbena
  •  assenzio
  • parietaria ed echinacea.
  • Sale di Epson


Riflessologia Plantare

Grazie al trattamento di  Riflessologia Plantare ho visto notevoli migliorie su una cliente sofferente di tale patologia.

Ho consigliato alla signora, a livello Naturopatico, dapprima pediluvi serali, una riduzione dell’attività sportiva, un controllo delle scarpe usate per la corsa, consigliando di farsele fare su misura.

E un ciclo di trattamenti di Riflessologia Plantare, come da tradizione, i trattamenti di Riflessologia Plantare andrebbero eseguiti ogni 48 ore, per poi passare ad uno a settimana.

Per poter risolvere il problema,  sono stati necessari una decina di  trattamenti, inoltre ho seguito un protocollo di scarico, detossinante.

Guido Parente Naturopata e Riflessologo Plantare

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