La differenza tra I Bambini Indaco o Indigo children e i Bambini di Cristallo

Dr. Guido Parente Naturopata

I bambini indaco prendono il loro nome dal colore blu dell’aura che li circonda.

Sono i bambini del futuro con caratteristiche diverse dal comune, speciali, hanno a che fare con la spiritualità

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Ultimamente si parla molto dei bambini Indaco, tanto che persino la Rai, a Vojager, ha fatto un servizio su di loro.

Premetto che ci sono sempre stati degli esseri Indaco sulla Terra, detti anche Sentinelle o  Protettori Spirituali, la novità è che ora il loro numero sta lievitando.

Chi sono questi nuovi bambini indaco e per quale motivo li chiamano con tale nome?

Innanzi tutto, parliamo di una nuova generazione di bambini nata intorno agli anni ’60,  essi sarebbero dotati di tratti e capacità speciali o soprannaturali.

Vengono comunemente chiamati così perché attraverso una lettura del campo energetico che emettono appaiono appunto circondati di una luminosità color indaco, parliamo di persone particolari che hanno nella loro aura il colore indaco molto evidente.

L’Indaco è il colore blu scuro, blu marino.

Il fenomeno, descritto da alcuni autori già con riferimento agli anni sessanta, si sarebbe intensificato dagli anni ’90 in poi, cosa che, secondo le credenze New Age, preluderebbe all’imminente evoluzione dell’umanità preannunciata da tutte le correnti del pensiero New Age.

L’espressione “indigo children” è stata introdotta negli anni settanta dalla parapsicologa Nancy Ann Tappe, ma deve la sua popolarità grazie alla pubblicazione del libro  The Indigo Children di Lee Carroll e Jan Tober.

Sostanzialmente un Bambino Indaco è tale, se esibisce un nuovo e insolito insieme di attributi psicologici e adotta un modello di comportamento generalmente non documentato in precedenza.

 Questo modello include fattori unici comuni, che suggeriscono a coloro che interagiscono con questi bambini (in particolare i genitori), la necessità di cambiare il modo in cui li trattano e li educano, al fine di raggiungere un equilibrio.

Ignorare tali nuovi modelli comportamentali significa potenzialmente creare disequilibrio e frustrazione nelle menti di questi nuovi e preziosi esseri. 

Anni fa conobbi una persona che aveva un bambino indaco, mi parlò della grande difficoltà in Italia di trovare una scuola adatta a suo figlio, una scuola diversa per forma mentis, mi disse di averne trovata una dalle parti di Assisi, ove si usavano metodi di studio”alternativi”, che utilizzano strumenti come musica, arte, danza e recitazione.

Questi esseri, sono dotati di menti evolute, molto coscienti di sé,con un grande senso di regalità e con sguardi molto profondi.

Secondo queste teorie, i bambini indaco si distinguono per le loro particolari capacità psichiche, essi sono creativi, hanno grandi capacità intellettive e tecnologiche, e un elevato senso della morale.

Sono bambini molto sensibili, empatici, riescono a percepire e a vivere le emozioni degli altri in maniera totalizzante.

Potremmo tranquillamente definirli degli spiriti liberi

Possiedono una marcata predisposizione alla spiritualità, alla sensitività e hanno attitudini paranormalicome telepatia, chiaroveggenza

Spesso sanno cogliere i pensieri e le emozioni di chi li circonda

Sono ribelli nei confronti della disciplina e delle regole imposte e molto spesso sono bambini iperattivi.

A livello fisico  hanno uno sguardo molto penetrante.

Attualmente si parla, in realtà, di un’evoluzione ulteriore dei bambini indaco.

I nuovi nati vengono chiamati, Bambini Cristallo o Arcobaleno  e avrebbero caratteristiche diverse, anche se seguono la scia di chi li ha preceduti per favorire un cambiamento di rotta a livello mondiale, sono i nati dopo il 2000.

Sono più evoluti, pacifisti, vegani, possiedono inoltre, una grande capacità di comunicazione per insegnarci il valore dell’amore.

A livello fisico, hanno occhi molto grandi e penetranti.

Sono inclini al perdono, molto sensibili, tranquilli, comprensivi, accomodanti, spesso dotati di capacità extrasensoriali come i bambini indaco.

Possiamo definire i bambini di Cristallo, come dei piccoli saggi che riportano in auge la coscienza dell’amore universale.

Il loro compito trascende le religioni, essi non sono necessariamente cristiani, musulmani o protestanti, non professano nessun dogma ma diffondono il credo del cuore.

Guido Parente Naturopata

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